I sentieri del vino: percorsi enogastronomici del Nord Italia

L’autunno è la stagione perfetta per concedersi un weekend di relax all’insegna del buon cibo e del buon vino, per perdersi tra campagne e filari di vigneti avvolti nella lieve nebbia di ottobre e per vagabondare tra antichi borghi e castelli.

Le regioni del Nord Italia sono terre d’elezione per percorsi enogastronomici di ogni genere: ci si può perdere tra i colli del Monferrato, ci si può divertire ad esplorare le cantine della Valtellina e le enoteche della Franciacorta, oppure, lasciarsi tentare dai pregiati vini DOC delle colline riminesi.

Le strade del vino dove rilassarsi e staccare un po’ la spina sono molte: scopriamo insieme i migliori wine tours da effettuare in Piemonte, Lombardia ed Emilia Romagna nei prossimi mesi. E ricorda… prima di partire, ti aspettiamo nei nostri negozi, dove troverai tutto ciò che ti occorre per preparare la valigia.

Percorsi enogastronomici in Franciacorta: alla scoperta dei vini della Lombardia

In provincia di Brescia si trova una delle regioni più rinomate della Lombardia e di tutta Italia per la produzione di vino: La Franciacorta. Con questo nome si fa riferimento ad una zona del bresciano a sud-ovest del Lago di Iseo, che offre moltissimi percorsi enogastronomici e strade del vino ricche di siti di interesse paesaggistico e culturale.

Qui ci si imbatte infatti in antichi borghi medievali, monasteri e castelli, ma soprattutto si scopre un paesaggio di verdi colline e di filari di vigneti. E’ proprio in queste zone che si producono i vini più pregiati di Lombardia, il Franciacorta DOCG nelle sue varie declinazioni (Brut, Satèn e Rosè), il Sebino IGT e il Curtefranca DOC.

Con cosa accompagnarli durante un soggiorno enogastronomico? Con il delizioso taleggio DOP della Franciacorta, con crostini di pane intini dell’olio extravergine d’oliva dei Laghi Lombardi o con la morbida robiola del bresciano. E che dire dei salumi? Non perderti la “luganiga”, salsiccia di carne suina tipica di queste regioni, il salame di Monte Isola e il lardo aromatizzato al Curtefranca.

I vigneti e le cantine della Valtellina

Il territorio della Valtellina, in provincia di Sondrio, costituisce una delle zone più famose in Nord Italia per la degustazione dei vini, grazie alla presenza di numerose cantine, oltre a numerosi crotti, ristoranti tradizionali che offrono gustosi piatti di cucina tipica. Il paesaggio della Valtellina si caratterizza per colline ridisegnate da terrazzamenti di vigneti, dove si producono eccellenti vini rossi, tra cui il Nebbiolo.

La strada del vino più tipica della Valtellina parte da Ardenno, per poi toccare il piccolo comune di Berbenno, attraversa il capoluogo di provincia, Sondrio, e prosegue alla volta di Tresenda e Bianzone. Il percorso è disseminato da cantine, agriturismi, crotti e alberghi tradizionali.

Meritano una menzione speciale le cantine di Morbegno: luoghi della tradizione, dove si gustano ottimi vini accompagnati dal salume per eccellenza della Valtellina, la bresaola. Altri piatti tipici da leccarsi i baffi di queste zone sono i pizzoccheri, gli “sciatt” e la polenta taragna.

Percorsi enogastronomici in Piemonte: i vini di Monferrato, Langhe e Roero

Per gli amanti della buona tavola, il Piemonte è una terra di delizie: proprio questa regione è considerata tra le migliori in Italia per esperienza enogastronomiche. Tra i prodotti tipici più caratteristici si segnalano il tartufo di Alba, ingrediente per molti gustosi piatti, la fonduta e la bagna cauda.

Moltissimi e appetitosi sono poi i formaggi piemontesi, robiole, tome e gorgonzola, da degustare accompagnati da un buon calice di vino rosso. Sì, perché il Piemonte è terra di vini pregiati: Barolo, Nebbiolo, Barbera, Dolcetto (solo per citarne alcuni) sono prodotti qui. Una vacanza alla scoperta della cantine piemontesi è un’esperienza da concedersi quest’autunno: nella zona di Alba si possono effettuare percorsi di gusto con degustazione del tipico tartufo, mentre nei dintorni di Asti potrai perderti tra i vigneti del Monferrato.

Proprio la zona della Langhe, del Roero e del Monferrato è infatti una delle più interessanti per percorsi culinari e gastronomici. Paesaggi collinari punteggiati da borghi, piccole chiese e casine accolgono il visitatore, trasmettendo subito una sensazione di pace e serenità. I vigneti, riconosciuti patrimonio dell’Umanità del 2014, completano il quadro: nelle enoteche e nelle cantine del posto si possono degustare i vini tipici della zona.

I migliori vini dell’Emilia Romagna: viaggio di gusto tra i colli riminesi

Spostiamoci ora in Emilia Romagna, terra fertile e ricca di prodotti tipici, accogliente e amante della buona tavola. Uno dei percorsi enogastronomici di maggior interesse in Romagna parte da Imola e arriva fino al Castello di Gradara: lungo il percorso, ci si lascia tentare dai numerosi ristoranti e trattorie che propongono pietanze tipiche nutrienti, circondati da filari e filari di vigneti che producono vini eccellenti.

La tradizione vinicola in Emilia Romagna ha del resto origini molto antiche e tra i prodotti di maggior pregio annovera il rosso Sangiovese, tipico della zona riminese, e i bianchi Trebbiano Romagnolo, Biancame e Rebola. E ancora, sono emiliani il Lambrusco, il Cagnina, l’Albana di Romagna, il Pagadebit di Romagna e il Sauvignon.

Da non perdere è poi la Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Rimini, un percorso di 150 km che si snoda tra verdi campagne da Santarcangelo di Romagna a San Giovanni in Marignano. I vini bianchi e rossi prodotti in queste zone sono coperti dal marchio DOC (“DOC Colli di Rimini).

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