I borghi più belli d’Italia da visitare quest’estate

L’estate porta con sé la voglia di riscoprire le bellezze uniche del nostro paese. Complice anche la difficoltà a viaggiare all’estero, cresce l’interesse per gite fuori porta a breve distanza o per soggiorni alla riscoperta dei nostri patrimoni culturali, ad esempio i piccoli borghi antichi e tradizionali, tesoro della nostra penisola.

Numerosi sono del resto i piccoli comuni italiani degni di interesse, in particolare quelli di origine medievale, che stupiscono il visitatore per la loro intricata storia e per le tracce del loro austero passato. Castelli, fortezze, fossati e vicoli stretti: questa è l’estate giusta per esplorarli e conoscerli.

Scopriamo insieme alcuni dei borghi italiani più belli, da visitare almeno una volta nella vita. E ricorda... ti aspettiamo nei nostri negozi per il tuo shopping prima di partire!

Portovenere, il borgo dei pescatori

Si dice che Lord Byron amasse a tal punto Portovenere, piccolo borgo affacciato sulla costa ligure in provincia di La Spezia, da venire spesso a rifugiarsi qui, a contemplare il mare, in una grotta che oggi porta il suo nome. Verità o leggenda? Ciò che è certo è che questo piccolo paese, non lontano dalle Cinque Terre e dal Golfo dei Poeti, non può lasciare indifferenti.

Appena arrivati, al primo sguardo colpisce la schiera di antiche case dalle facciate colorate davanti al molo, dove sono ormeggiate piccole barche e pescherecci. Poi merita una visita la bella chiesa di San Lorenzo in stile romanico, che domina il paesino, e i resti del Castello Doria, fortezza marinara su un’altura rocciosa, maestoso esempio di architettura militare del Levante ligure.

E per chi vuole sfuggire dai turisti e lasciarsi cullare dalle brezze del mare, di fronte al borgo, al largo della costa, si trova la piccola isola di Palmaria, gioiellino che si incontra superando uno stretto braccio di mare, solo in parte abitata.

Borghetto, Vialeggio sul Mincio, un tuffo nel Medioevo

Borghetto, frazione di Vialeggio sul Mincio, è un borgo incantato dove il tempo sembra essersi fermato al Medioevo. Situato in provincia di Verona e affacciato sulle sponde del fiume Mincio, prese forma in epoca di dominazione longobarda. Oggi, la sua attrazione principale è il Ponte Visconteo, soprannominato Pontelungo dagli abitanti: un ponte diga costruito nel 1395 per deviare il corso del fiume che corre verso Mantova.

In prossimità del ponte sorge anche una rocca un tempo utilizzata per la sorveglianza. Proseguendo nella visita ci si imbatte nel Castello Scaligero, collocato su una piccola collina da cui si ammira il panorama del borgo e del territorio circostante.

Altri elementi di interesse da non perdere sono la Chiesa di San Marco Evangelista con i suoi affreschi quattrocenteschi, e gli antichi mulini ad acqua delle case, in cui si imbatte facilmente camminando per le strade.

Circondato da verdi boschi, Borghetto sul Mincio è un segreto ben custodito, la meta ideale anche per un gita in giornata in Nord Italia.

Porto Ercole, perla della Toscana a picco sul mare

Le città e i piccoli borghi situati lungo le coste italiane sono spesso luoghi romantici e suggestivi, dove l’antico rivive mescolandosi con le bellezze della natura. Porto Ercole, in provincia di Grosseto, non fa eccezione, con la sua struttura in bilico sulle sponde del mar Tirreno.

In passato borgo marinaro, ha visto il suo picco di splendore durante l’occupazione spagnola. Per questo motivo alcuni degli edifici più belli sono proprio quelli risalenti a quel periodo, collocati tra le mura della città. Forte Filippo e Forte Santa Caterina sono due dei luoghi più interessanti da visitare.

Le mura erette dai Senesi sono state rinforzate dagli spagnoli, conferendo a Porto Ercole l’aspetto che conserva ancora oggi. Consigliata è anche la visita a Piazza Santa Barbara, al suo bastione quattrocentesco e al Palazzo del Governatore, in stile rinascimentale.

Molte sono anche le chiese da visitare, come la Chiesa Ospedale di Santa Croce e la Chiesa di Sant’Erasmo. Infine, la rocca aldobrandesca, che domina la città, è uno dei luoghi più affascinanti e mozzafiato di tutto il borgo.

Civita di Bagnoregio, il borgo sulla roccia

Spostiamoci ora in Umbria, per scoprire un villaggio davvero unico al mondo. Civita di Bagnoregio, frazione del Comune di Bagnoregio, si staglia su una collina rocciosa della Valle dei Calanchi, in provincia di Viterbo.

Raggiungibile solamente a piedi, percorrendo un lungo ponte panoramico, il borgo conta pochissimi abitanti, ma è visitato ogni anno da migliaia di turisti desiderosi di conoscere questo luogo incredibile. Nel borgo si trovano abitazioni antiche recentemente ristrutturate e si ammirano panorami mozzafiato della valle umbra.

Il borgo, di origine etrusca, divenne una civitas romana, da sempre in lotta con la difficile morfologia del territorio e con il pericolo di frane. La conformazione attuale del paese si deve all’epoca medievale. Porta Santa Maria rimane l’unico ingresso: una volta attraversata, ci si lascia stupire dai meravigliosi palazzi antichi, dei Colesanti, dei Bocca e degli Alemanni, eretti in epoca rinascimentale.

Se quest’anno la tua meta di viaggio è l’Umbria, Civita di Bagnoregio è una tappa da non perdere.

Erice, un pezzo di storia del Mediterraneo

Sulla costa occidentale della Sicilia si trova Erice, provincia di Trapani, antico borgo affacciato sul mare. Per chi vuole fare un tour dell’isola, questo è uno dei borghi più belli da visitare.

Molti furono i popoli che si impossessarono di questo territorio, dagli Etruschi ai Romani, dagli Arabi ai Normanni. Anche il suo nome cambiò molte volte, fino a tornare all’originale Erice a partire dal 1936. Le rovine dell’antico Castello di Venere, divinità adorata sotto molti nomi in questo piccolo angolo della Sicilia, sono risalenti all’epoca normanna.

Al suo interno si può visitare il Balio, giardino all’inglese con una vista panoramica unica. Poco distante dal castello si trova l’Osservatorio permanente di Pace, mentre nel centro storico si trovano molte chiese da visitare, come la Chiesa di San Giuliano e la Chiesa di San Cataldo.

Una passeggiata tra i suoi vicoli storici è poi sufficiente per respirare di nuovo l’aria antica e pregna di storia e cultura di questo borgo costiero.

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