Idee per il weekend: che cosa vedere a Mantova in due giorni
Elegante, colta e ricca di meraviglie architettoniche rinascimentali: Mantova, perla della Lombardia e città natale del poeta Virgilio, è la scelta ideale per gite fuori porta e weekend culturali.
Che cosa vedere a Mantova in due giorni? Palazzo Tè, Palazzo Ducale, il Duomo, il Castello di San Giorgio con gli affreschi del Mantegna già da soli varrebbero la visita; a questi si aggiungono le vivaci piazze con bar e tavolini all’aperto, le gite in barca sul fiume Mincio e gli eventi culturali che tutto l’anno animano la città.
Impossibile non menzionare il Festival della Letteratura, una manifestazione scandita da incontri con scrittori, reading e spettacoli che si tiene nel mese di settembre.
Inoltre, dopo una giornata di intense visite culturali, potrai fermarti a ricaricare le batterie presso il Centro Commerciale Il Gigante Quattroventi a Curtatone (MN): nella nostra galleria ti attendono negozi e aree ristoro in grado di soddisfare tutte le esigenze!
Mantova Centro: alla scoperta di Palazzo Ducale
Risultato dell’incontro e della fusione di più edifici di origine medievale, Palazzo Ducale è uno dei simboli della città di Mantova. L’edificio fu sede della potente famiglia Gonzaga, che lo abitò dal 1328 al 1707.
La struttura si sviluppa tra Piazza Sordello e la riva del Lago Inferiore, nello stesso punto in cui già sorgevano il Palazzo del Capitano e la Magna Domus della famiglia Bonacolsi, che governò Mantova prima della presa di potere da parte dei Gonzaga. Solamente dopo la costruzione della Domus Nova, voluta da duca Vincenzo I a partire dal 1480, il Palazzo Ducale acquisì l’aspetto che mantiene ancora oggi.
Il palazzo ospita preziosi affreschi del Pisanello e un quadro di Rubens, che dipinse la famiglia Gonzaga in adorazione della Trinità. Palazzo Ducale è una delle testimonianze più vive della storia di Mantova e costituisce una tappa imperdibile durante una visita della città.
Palazzo Te, il gioiello dei Gonzaga
Palazzo Te, altro edificio di grande interesse da visitare durante un soggiorno a Mantova, fu voluto dalla famiglia Gonzaga, la quale affidò il progetto a Giulio Romano. Il nome non deriva dalla famosa bevanda, ma pare sia da attribuirsi all’antica isola di Teieto, che sorgeva poco distante da quella su cui poi sorse la città di Mantova.
La città era infatti un tempo circondata da quattro laghi formati dal fiume Mincio. L’isola era luogo di svago per la famiglia Gonzaga, che vi fece costruire un edificio con stalle per i cavalli e una casa padronale. A partire dal 1500 vennero aggiunti altri corpi architettonici, fino a giungere al completamento della struttura attuale nel corso del 1700.
Oggi Palazzo Te ospita il museo civico e il Centro internazionale d'arte e di cultura, dove vengono allestite periodicamente mostre d'arte antica e moderna e di architettura. Al suo interno si possono ammirare numerosi quadri e affreschi: tra i più affascinati si annoverano quelli della Camera dei Giganti, che raccontano la Caduta dei Giganti narrata da Ovidio nelle Metamorfosi.
Piazza Sordello, il cuore della città
La più grande piazza di Mantova è Piazza Sordello, così chiamata perché dedicata ad un poeta mantovano del tredicesimo secolo. Di origini medievali, la piazza è circondata da splendidi edifici come il Duomo di Mantova, il Palazzo Vescovile, la Torre della Gabbia e Palazzo Bonacolsi.
Piazza Sordello è stata per secoli il cuore pulsante dell’attività sociale, politica e culturale di Mantova. Basti pensare a quanti palazzi importanti sorgono sul suo perimetro, o al fatto che fu Guglielmo Gonzaga, uno dei capostipiti della potente famiglia Gonzaga, a progettare l’aspetto attuale della piazza.
Il Castello di San Giorgio e gli affreschi del Mantegna
Il Castello di San Giorgio, imponente edificio risalente al quindicesimo secolo, fu costruito secondo il volere di Francesco I Gonzaga con il progetto di Bartolino da Novara. Lo splendido castello ospita la più importante opera d’arte di Mantova: la Camera degli Sposi, o “Camera Picta”, una meravigliosa sala dipinta dal Mantegna.
Al suo interno si possono trovare degli straordinari affreschi che ritraggono i vari personaggi della famiglia Gonzaga: una celebrazione del potere e dell’influenza che questa dinastia ebbe su Mantova. Il castello venne inizialmente costruito come fortezza militare a scopo difensivo, e fu poi ristrutturato per trasformarsi in ricco maniero abitato dalla famiglia Gonzaga.
Con l’occupazione austriaca divenne nuovamente sede militare e prigione. Visitarlo oggi consente di immergersi nella storia della città e ammirare alcune delle opere artistiche più belle del territorio.
Il Duomo di Mantova
L’antico Duomo di Mantova, collocato in Piazza Sordello, ha origini paleocristiane, ma la struttura che vediamo oggi è frutto di numerose ristrutturazioni. Fu Francesco I Gonzaga a volerne la ricostruzione nel quindicesimo secolo: gli interventi di restauro conferirono all’edificio la struttura attuale, che fu di nuovo modificata per volontà da Giulio Romano, il quale volle ispirarsi alla Basilica di San Pietro a Roma nella sua versione paleocristiana.
La magnifica facciata in marmo fu realizzata nel diciottesimo secolo da Nicolò Baschiera. Sfortunatamente fu spogliata di molte delle sue bellezze artistiche durante l’occupazione napoleonica, ma ancora oggi conserva gran parte del suo fascino. Al suo interno si possono trovare le tombe dei membri più importanti della famiglia Gonzaga.
Piazza delle Erbe di Mantova: il luogo ideale per un aperitivo
Piazza delle Erbe nasce come centro del commercio di Mantova, un luogo dove per secoli si sono scambiate spezie, tessuti e molto altro. Oggi questa piazza colpisce per le sue caratteristiche botteghe sotto i portici, per i bar con tavolini all’aperto e per la vasta scelta di ristoranti tipici: il luogo ideale dove fermarsi per un aperitivo. Piazza delle Erbe accoglie infine molti degli edifici più importanti della città come la Rotonda di San Lorenzo, il Palazzo della Ragione, il Palazzo del Podestà e la Torre dell’Orologio astronomico.
Se cerchi un luogo dove riposare e rifocillarti dopo un’intensa giornata di visite, Piazza delle Erbe è il posto giusto dove concludere il tuo tour di Mantova.
Il giro in barca sul fiume Mincio
E prima di lasciare la città, non puoi proprio perderti un giro in battello sulle acque del fiume che ne ha consentito la fondazione: il fiume Mincio.
A Mantova operano diverse compagnie di navigazione che organizzano escursioni in barca della durata di un giorno o qualche ora lungo il fiume o alla scoperta dei laghi circostanti. Le opzioni sono tante, dalla motonave al battello, così come gli itinerari: dalla classica navigazione sul Mincio attraverso la città per ammirare le sue bellezze da un punto di vista privilegiato, fino all’escursione in barca alla Riserva Naturale delle Valli del Mincio, ai laghi di Mezzo o Inferiore di Mantova e alla Riserva Naturale della Vallazza, per ammirare la fauna e la flora locale in un’atmosfera di completo relax.
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