Speciale bicicletta: le piste ciclabili più belle del Nord Italia

Grazie al bonus bicicletta lanciato nel 2020 dal Governo, dopo lunghi mesi trascorsi in casa, molti di noi hanno riscoperto il piacere di esplorare i nostri territori su due ruote.

Se anche tu desideri approfittare delle miti giornate di fine estate, oggi ti consigliamo alcuni dei migliori itinerari in bicicletta del Nord Italia, adatti a cicloamatori di tutti i livelli.

E se dopo le tue avventure hai voglia di ricaricare le batterie con un po’ di shopping e relax, ti aspettiamo nei Centri Commerciali Il Gigante in Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna!

Pista ciclabile del Mincio: da Peschiera del Garda a Mantova

Iniziamo con una ciclabile di facile percorrenza che si snoda lungo le sponde del fiume Mincio, partendo da Peschiera del Garda fino a Mantova. Il percorso, ben segnalato, è asfaltato e adatto a ciclisti di tutte le età. È lungo 45 km ed è gradevole in tutte le stagioni.

Si parte da Peschiera del Garda, nei pressi di Porta Brescia, e si pedala lungo l’argine destro del fiume fino a Mondambano. Qui si passa sulla sponda sinistra e si prosegue attraversando boschi colorati dal foliage autunnale fino a Valeggio sul Mincio e la sua frazione Borghetto sul Mincio, borgo medievale con suggestive abitazioni storiche e mulini, annoverato tra i Borghi Più Belli d’Italia.

I più allenati, dopo una pausa pranzo veloce nel borgo, possono proseguire fino a Pozzolo dove il percorso si allontana dal Mincio per inoltrarsi nella campagna mantovana, arrivando fino alla piazza del Palazzo Ducale di Mantova.

Perché scegliere questo percorso? Per la varietà dei paesaggi attraversati, dal bosco all’aperta campagna, tra colline moreniche e pianure, e per la possibilità di scorgere diversi siti di interesse storico e culturale, tra cui fortezze e borghi. E non da ultimo, per la possibilità di visitare Mantova

La ciclabile del Lago di Garda da Limone sul Garda a Riva del Garda

Restiamo in Lombardia per percorrere una pista che negli ultimi anni ha avuto un enorme successo: la ciclabile del Lago di Garda da Limone sul Garda a Riva del Garda, un percorso breve (5 km), asfaltato e adatto a tutta la famiglia.

Inaugurata nel 2018, questa ciclovia è sospesa a picco sul lago e offre panorami di maestosa bellezza. Percorribile anche a piedi, la ciclovia parte da Limone sul Garda e prosegue per 2 km fino all’hotel Capo Reamol attraversando il centro del paese. Giunti al cartello che segna il confine tra Lombardia e Trentino Alto Adige si prosegue su normale strada asfaltata fino a Riva del Garda.

Questo percorso, parte di un progetto più ambizioso che prevede la realizzazione di una ciclabile lunga 140 km intorno al lago, è breve e adatto anche ai ciclisti meno esperti.

Sentiero Valtellina: da Colico a Bormio in bicicletta

Tra la provincia di Lecco e quella di Sondrio si snoda il Sentiero Valtellina, un percorso di 114 km – da percorrere a tappe o per intero – seguendo il corso del fiume Adda. L’itinerario attraversa suggestivi paesaggi verdi incorniciati del profilo delle Alpi Retiche e dalle Orobie.

La prima parte del percorso, da Colico a Morbegno, attraversa i territori dei forti di Fuentes e di Montecchio Nord. Dopo 20 km di percorso si arriva a Morbegno (famoso per le sue cantine di vini, visitabili per una degustazione) e si prosegue alla volta di Sondrio. La tappa seguente collega Sondrio a Tirano, passando per il Bosco dei Bordighi e le cantine vinicole di Chiuro fino a Tirano.

Da qui si prosegue fino a Grosio e per finire, a Bormio, rinomata località montana della Valtellina, famosa per le terme e gli impianti sciistici.

Il Sentiero Valtellina è un itinerario da percorrere a ritmo lento, fermandosi a visitare i paesi di montagna e degustando le ottime specialità enogastronomiche del territorio.

Il percorso ciclabile della Val Brembana

La ciclovia della Val Brembana ricalca il tracciato dell’ex ferrovia della Valle Brembana ed è punteggiata da suggestive gallerie nella roccia illuminate. Asfaltata e percorribile con qualsiasi tipo di bicicletta, consente di ammirare anche vecchie centrali idroelettriche degli anni ’30, edifici in stile Liberty, centri termali e verdi boschi.

Il punto di partenza è Zogno, già dopo il primo chilometro si scorge la prima stazione del treno con il chiosco toilette in stile Liberty. Proseguendo lungo le sponde del fiume Brembo si raggiunge la località termale di San Pellegrino, sede di un rinomato centro termale, caratterizzato da ville e grandi edifici di nuovo in stile Liberty.

Terminata la visita del paese (altamente consigliata), dalla vecchia stazione di San Pellegrino si riprende la ciclabile. Superata una centrale idroelettrica e alcune gallerie, si raggiungono prima San Giovanni Bianco, Camerata Cornello e Lenna (dove è presente una baita per ciclisti, in caso si desideri riposare). Il tratto finale del percorso attraversa l’aperta campagna per poi concludersi a Piazza Brembana, punto di arrivo della ciclabile. Il tracciato è in leggera salita in alcuni punti, ma comunque adatto a tutti

Piemonte: la ciclabile dei laghi di Avigliana

Un percorso ciclabile interessante in Piemonte è l’itinerario che corre intorno ai laghi di Avigliana, nei pressi di Torino. Il percorso, di 18 km, è semplice e pianeggiante e corre tra sentieri e strada asfaltata con numerosi siti di interesse culturale e naturalistico da visitare, tra cui il Parco naturale di Avigliana e il Dinamitificio Nobel.

Il video che segue riprende i laghi ripresi dall’alto:

Avigliana, punto di partenza del percorso, è un grazioso paesino in Val di Susa, poco distante da Torino. Si tratta di un borgo antico, ricco di edifici risalenti al Medioevo. Interessante da vedere è piazza Conte Rosso, con i portici e la fontana del 1300. Fuori dall’abitato si erge anche il Castello di Avigliana.

Dopo una veloce visita al paese, la pedalata ha inizio dal parcheggio dell’area attrezzata Lago Piccolo. Da qui si imbocca un sentiero che attraversa un bosco, seguendo la sponda del lago. All’imbocco con la strada provinciale si prosegue su strada asfaltata per un breve tratto, fino ad imboccare di nuovo il tracciato che segue le sponde del Lago Grande. Raggiunta la frazione Grignetto si scende nuovamente verso il lago, superando la palude dei Mareschi e la Casa del Parco.

Si procede sempre costeggiando il Lago Grande, ammirando i suoi paesaggi e la sua fauna. Si attraversa quindi la rotonda tra i due laghi e si riprende il percorso che costeggia il Lago Piccolo. L’anello si chiude a Sada. Il Parco dei Laghi di Avigliana è un’area di grande interesse naturalistico, in cui vivono diverse specie di volatili, tra cui germani, aironi e cormorani.

Trentino Alto Adige: Val di Fassa e Val di Fiemme in bicicletta

Il Trentino Alto Adige è una regione ricca di piste ciclabili che attraversano foreste e vallate di incredibile bellezza. Tra queste ti suggeriamo di provare la pista ciclabile tra Val di Fassa e Val di Fiemme, un percorso della durata di due ore, lungo 48 km e di facile percorrenza per cicloamatori di tutti i livelli.

La ciclovia parte da Molina di Fiemme per poi intraprendere un percorso semplice e privo di dislivelli, fiancheggiando il torrente Avisio e vedendo scivolare di fianco a sé gli incantevoli prati della Val di Fiemme. Il primo punto di interesse che si raggiunge è la località Cascata, dove si ammira il salto d’acqua del Rio di Val Moena.

Si pedala quindi attraverso rigogliosi boschi, prati e campi aperti. Si superano i piccoli centri abitati di Lago di Tesero e Ziano di Fiemme. Qui il paesaggio è assolutamente suggestivo, tra abitazioni tradizionali, campi arati e ponticelli di legno. A Predazzo incomincia il tratto leggermente più impegnativo, circa a metà percorso.

Si pedala fino a Moena, seguendo le sponde del torrente Avisio ed entrando nei territori della Val di Fassa. L’abitato di Moena è incorniciato dalle Dolomiti, che fanno di questo piccolo centro un luogo di sorprendente bellezza. Il percorso prosegue per tre chilometri in discesa fino a Soraga, regalando scorci mozzafiato sulla valle, dominata dalle cime del Pordoi e del gruppo Sella. Superata Soraga, la ciclovia attraversa prati e boschi fino al paesino di Alba di Canazei, termine del percorso.

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