Milano inedita: 6 itinerari insoliti nel capoluogo lombardo

Il Duomo, Brera, i Navigli: pensi di aver già visto tutto a Milano? Ti sbagli! Il capoluogo lombardo nasconde tanti segreti, spesso conosciuti solo ai suoi abitanti!

Oggi vogliamo suggerirti che cosa vedere a Milano al di fuori dei soliti itinerari, per una gita in giornata ricca di piacevoli scoperte.

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Cosa vedere a Milano: i luoghi di Leonardo Da Vinci

Sapevi che Milano è piena di meravigliosi giardini nascosti dietro ai portoni? Tra i più interessanti c’è sicuramente La Vigna di Leonardo da Vinci nel cortile di Casa degli Atellani, abitata da Leonardi Da Vinci negli anni in cui lavorava al Cenacolo.

Questo meraviglioso giardino si trova nei presso della Chiesa di Santa Maria delle Grazie ed ospita l’unica vigna al mondo inserita in un contesto altamente urbanizzato, realizzata nel 2015 in occasione di Expo proprio nello stesso cortile in cui si trovava il vigneto originario del genio vinciano.

Il vigneto fu donato a Leonardo Da Vinci da Ludovico Il Moro, duca di Milano, come riconoscimento per le opere da lui eseguite. Oltre al giardino, è possibile visitare anche la Casa degli Atellani, sontuosa dimora quattrocentesca appartenuta a Ludovico il Moro in corso Magenta 65-67.

Nel video che segue puoi farti un’idea di che cosa ti aspetta a questo indirizzo!

A breve distanza da Casa degli Atellani, in Piazza di Santa Maria delle Grazie, a piedi si raggiunge anche il Museo del Cenacolo Vinciano: qui, previa prenotazione, è possibile ammirare L’Ultima Cena di Leonardo Da Vinci, uno dei dipinti più famosi al mondo, collocato nella sua posizione originaria, nella sala da pranzo del convento domenicano annesso alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

L’Abbazia di Chiaravalle e il Parco Agricolo Sud di Milano

Allontaniamoci ancora un po’ dalla movida del centro per spostarci nel Parco agricolo Sud di Milano: tra i quartieri Rogoredo e Vicentino si erge silenziosa l’antica abbazia cistercense di Chiaravalle, un’oasi di pace e tranquillità a poca distanza dalla metropoli.

L'Abbazia di Chiaravalle, fondata da San Bernardo di Clairvaux nel 1135, è oggi tra i più insigni edifici monastici di tutta Italia. Ancora abitata dai monaci, l’abbazia è organizzata secondo la Regola di San Benedetto da Norcia: proprio questo territorio a sud di Milano è stato infatti bonificato e riqualificato nei decenni dalla comunità monastica. Secondo la leggenda tra queste mura i monaci idearono attorno all’anno Mille la ricetta del grana padano!

All’interno dell’edificio è possibile visitare il chiostro, ammirare gli affreschi, il coro, il tiburio e la sala capitolare. Nel complesso è presente anche un mulino del XII secolo, un orto di erbe officinali e due laboratori didattici di erboristeria e panificazione. Se pensavi di sapere già tutto di Milano, l’Abbazia di Chiaravalle può offrire una valida alternativa per trascorrere un pomeriggio alternativo in città con tutta la famiglia. Inoltre, il Parco Agricolo Sud di Milano è un territorio vastissimo e ricco di poste ciclabili e percorsi pedonali.

Terminata la visita all’abbazia puoi ad esempio spostarti al vicino Parco della Vettabbia, nella Valle dei Monaci, un’area verde ricca di boschi, prati e campi coltivati dove passeggiare e rilassarsi.

Hai voglia di un trekking più lungo? Da Chiaravalle parte il Cammino dei Monaci, un percorso a piedi che, attraversando il Parco della Vettabbia, raggiunge il borgo storico di Nocetum, seguendo la strada medievale percorsa anche da San Bernardo.

Milano dall’alto: le terrazze panoramiche

Vuoi sfuggire alla folla delle vie del centro? Ti suggeriamo una maniera insolita per vedere la città, ossia… vederla dall’alto!

Sono molti i punti panoramici da cui ammirare la metropoli, ad esempio dalla cima dei 39esimo piano di Palazzo Lombardia, a cui si accede gratis la domenica dalle 10 alle 18.

Un’alternativa è acquistare il biglietto per vedere la città dalle terrazze del Duomo: la cattedrale gotica milanese comprende una superficie calpestabile di ben 8mila metri quadrati, ad un’altezza di 70 metri da terra, il punto di osservazione ideale per abbracciare con lo sguardo il centro di Milano e anche oltre.

I biglietti possono essere acquistati alla biglietteria del Duomo, con possibilità di salire in ascensore o a piedi.

Il Cimitero Monumentale: un tuffo nella storia della città

Che cosa fare a Milano se hai già visto tutto? Almeno una volta è d’obbligo la visita al Cimitero Monumentale! Situato in piazzale Cimitero Monumentale, facilmente raggiungibile in autobus e metropolitana (fermata Garibalidi o Monumentale), questo cimitero è tra i più interessanti d’Europa per rilevanza storica e culturale.

Progettato dall’architetto Carlo Maciachini ed inaugurato nel 1866, il Monumentale mescola nelle sue architetture elementi romanici, bizantini e gotici. Aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, il cimitero può essere visitato liberamente. La visita consente di ammirare le statue maestose che adornano i viali, oltre a soffermarsi davanti alle tombe di nomi illustri, tra cui Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo, Carlo Cattaneo e Davide Campari, figlio del creatore della famosissima bevanda.

Terminata la visita al Cimitero Monumentale prosegui a piedi lungo Via Paolo Sarpi, per immergerti nei sapori esotici della Chinatown milanese, fermandoti ad assaggiare qualche pietanza tipica nei tanti negozi di street food. Concludi la tua passeggiata a Parco Sempione, dove potrai rilassarti nel verde del parco più famoso di Milano, oppure a Brera, il quartiere degli artisti e cuore pulsante della Milano più sofisticata.

L’Orto Botanico di Brera: un segreto ben custodito

Quante volte hai visitato Brera, hai passeggiato per le sue strade affollate, senza sapere che il quartiere più bohemien di Milano ospita un interessante orto botanico?

Situato in via Brera 28, l’Orto Botanico è visitabile dal lunedì al sabato gratuitamente. Esteso per una superficie di 5000 mq quadri, fu fondato nel 1774 e nei secoli è stato ampliato arricchendosi di specie.

Oggi museo universitario, ospita aiuole di erbe medicinali, ma anche piante alimentari, tessili e da carta. Sono inoltre presenti alcune aree dedicate a piante di diverse provenienze geografiche, ad esempio piante mediterranee, tropicali e desertiche.

Infine, si possono ammirare anche piante rare, coltivate per favorire la tutela della biodiversità, e molte piante autoctone lombarde. Questo grande museo a cielo aperto merita una visita in tutte le stagioni, specialmente con i bambini!

Che cosa fare a Milano in un giorno: in bicicletta lungo i Navigli meno conosciuti

Quando si pensa ai Navigli di Milano si immagina subito la movida, ma allontanandosi dal frequentatissimo Naviglio Grande per scivolare in bicicletta lungo le sponde del Naviglio Pavese si scopre una città diversa, ben più a misura d’uomo. Partendo dalla Darsena di Porta Ticinese e pedalando per 30 km lungo il naviglio si può arrivare fino a Pavia, lungo un percorso ciclabile interamente pianeggiante, perfetto anche per i più piccoli.

Lungo il tragitto, di circa due ore all’andata e due al ritorno, si attraversano pacifici borghi e qualche monastero, fino a raggiungere la Certosa di Pavia.

Ottimo per pedalate con tutta la famiglia è anche il Naviglio della Martesana, anche noto come Naviglio Piccolo, il quale collega Milano al fiume Adda. L’intero percorso del fiume è di 38 km, dal capoluogo lombardo fino a Trezzo Sull’Adda, ed è suddiviso in diversi tratti ciclabili d facile percorrenza.

Progettato niente meno che da Leonardo Da Vinci, il Naviglio della Martesana è attraversato da suggestivi ponticelli e ospita sulle sue sponde ville storiche in stile Liberty, adornate da rigogliosi giardini e piante rampicanti, belli da ammirare in tutte le stagioni.

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