Piante invernali: quali sono e come curarle
L’inverno si avvicina e abbiamo molto più tempo a disposizione da trascorrere in casa: che fare? La risposta è dedicarsi alla cura delle piante invernali da balcone e da giardino.
Con pochi e semplici accorgimenti quotidiani, non sarà difficile arricchire il terrazzo con piante che fioriscono anche nella stagione fredda, rendendo più accogliente la nostra abitazione.
Quali sono e come sceglierle? Scopriamolo insieme.
Piante fiorite invernali: il ciclamino
Il ciclamino è il re delle piante invernali con fiori, grazie alla sua incredibile resistenza alle basse temperature. In Italia si trova in prevalenza la varietà Persicum, originaria dell’Oriente. Se abiti in un appartamento con terrazzo, questa è il fiore che fa al caso tuo. I suoi colori possono variare dal rosa, al bianco fino al rosso e la fioritura dura da settembre fino a primavera. Come mantenerlo in salute così a lungo? Il classico ciclamino da vaso necessita di essere esposto alla luce, anche se non diretta.
Inoltre, va tenuto lontano da fonti dirette di calore e a correnti d’aria. La temperatura ideale in cui farlo crescere al meglio è compresa tra i 10 e i 18 gradi. Il terreno nel vaso deve essere mantenuto sempre umido, aggiungendo acqua solo quando è completamente asciutto. L’acqua va versata nel sottovaso ogni tre giorni circa, affinché il ciclamino assorba solo quella di cui ha effettivamente bisogno. Evita di versare acqua troppo spesso, per impedire che la pianta marcisca.
Puoi lasciare i tuoi ciclamini esposti sul balcone in inverno, ma in caso di gelate ti consigliamo di ritirarli all’interno della casa. Che fare se le foglie e i fiori improvvisamente ti sembrano afflosciarsi? Significa che il ciclamino è stato esposto troppo al sole, o tenuto in un luogo troppo caldo. Spostalo in un ambiente più fresco e bagnalo con un po’ d’acqua: lo vedrai rinvigorirsi nel giro di poche ore.
Piante da balcone invernali: la viola del pensiero
Le viole del pensiero sono perfette per donare un po’ di colore al balcone nei mesi invernali. Si tratta infatti di piante vivaci, colorate e molto durature. Nel corso dell’anno la viola del pensiero compie due fioriture: una prima tra novembre e dicembre e una seconda in primavera.
Si possono acquistare i semi e coltivarle facilmente in vaso, mescolando un terzo di terra da giardino e due terzi di terriccio per fioriere. Il terreno deve essere sempre umido e ben drenato, ma privo di ristagni d’acqua, per evitare che la pianta marcisca. La posizione ideale in cui collocare le viole del pensiero è a mezz’ombra, non troppo esposte al sole.
Vanno innaffiate ogni 15 giorni nei mesi freddi, evitando di bagnarle nei giorni in cui si verificano gelate.
Il bucaneve, la pianta invernale per eccellenza
Siamo abituati a vederlo spuntare nei boschi a fine inverno, ma non tutti sanno che il bucaneve si può coltivare anche a casa. Si tratta infatti di una pianta perenne che richiede pochi facili accorgimenti per mantenersi in salute. Cresce spontaneo nei nostri boschi, facendo capolino dalla neve.
Ne esistono però specie adatte anche alla coltivazione in giardino, che si possono acquistare già in vaso. Se vuoi crescerlo nel tuo giardino, pianta i semi in zone d’ombra, lontano dal sole diretto, in qualsiasi tipo di terriccio, preferibilmente arricchito da hummus. I bucaneve vanno poi bagnati una volta a settimana in inverno, ma sempre accertandosi che il terreno sia asciugato tra un’innaffiatura e l’altra. L’autunno è il periodo ideale per coltivarli.
Per la fioritura bisognerà però attendere fino a gennaio, quando i graziosi fiori bianchi iniziano a spuntare. In primavera, se la stagione è piovosa non occorrerà bagnarli spesso, perché le piogge primaverili forniranno l’acqua necessaria. In estate, ricorda di bagnarli con acqua abbondante due o tre volte a settimana, attendendo sempre che l’acqua si asciughi completamente tra un’innaffiatura e l’altra.
Piante invernali da giardino: l’elleboro o rosa di Natale
Conosciuta anche come elleboro, la rosa di Natale è una pianta da giardino tipica del periodo natalizio, con grandi fiori bianchi oppure porpora. Fiorisce tra dicembre e gennaio e riesce a resistere alle basse temperature.
Se scegli di piantarla in giardino, scegli un punto in mezz’ombra, dove il terreno è ben drenato e ricco di hummus, al fine di riprodurre le condizioni del sottobosco, suo habitat naturale. Per creare le condizioni ideali alla crescita dell’elleboro, alleggerisci la terra da giardino con pietra pomice e aggiunge concime granulare e terriccio universale. In autunno, quando le piogge sono frequenti, non occorre innaffiarle troppo spesso, mentre vanno bagnate con più frequenza nei mesi più caldi, da marzo a ottobre.
L’elleboro fiorisce abbondantemente in autunno e inverno, abbellendo il giardino e rendendolo meno spoglio in un periodo in cui è solitamente privo di fiori.
Piante da giardino invernali: il cavolo ornamentale
Il cavolo ornamentale ha puramente funzione decorativa e non è commestibile. Si tratta di una tipica pianta invernale, le cui foglie verdi si tingono di colori che variano dal bianco al viola nella stagione fredda, sopportando bene anche le temperature al di sotto dello zero. Il cavolo ornamentale può essere coltivato sia in giardino che in vaso sul balcone, con pochi accorgimenti da settembre a marzo. Non è adatto invece ad essere conservato in interni.
Se coltivato in vaso, necessita di terriccio composto da due terzi di torba e un terzo di terriccio universale. Va quindi abbeverato a giorni alterni e rinvasato in vasi più grandi non appena i fiori raggiungono dimensioni consistenti. Se coltivato in giardino, il cavolo ornamentale deve essere collocato in pieno sole e annaffiato tutti i giorni.
Può essere anche collocato in zone a mezz’ombra, in questo caso può essere innaffiato ogni due o tre giorni. In breve tempo, grazie a questa pianta, vedrai il tuo cortile riempirsi di colori anche nei mesi invernali.
L’agrifoglio, la pianta del Natale
L’agrifoglio con le sue caratteristiche bacche rosse è la pianta simbolo del Natale. Per coltivarlo è sufficiente tenerlo esposto al sole in inverno e innaffiarlo spesso in estate. Si tratta di un arbusto molto resistente al freddo (arriva a sopportare temperature fino ai -15°!), da piantare in giardino, e che richiede poche cure adattandosi bene a terreni sabbiosi e drenati.
Puoi coltivarlo in terra da giardino, arricchita con un po’ di hummus, e con terriccio universale. Puoi lasciarlo crescere sia al sole sia all’ombra, dal momento che anche dopo pesanti gelate si riprende facilmente. Durante l’estate, è sufficiente mantenerlo drenato. Quando la pianta è giovane necessita di innaffiature frequenti da aprile a settembre, bagnando il terreno non appena si presenta secco. Se invece la pianta è più adulta, riuscirà a mantenersi in salute da sola con l’acqua delle piogge.
Gli agrifogli necessitano poi di essere potati spesso per crescere rigogliosi. Puoi coltivarli anche in vaso, a patto di collocarli sin da subito in un vaso di grandi dimensioni perché la pianta non ama i trapianti.
Continua a seguirci per scoprire nuovi consigli su come approfittare al meglio del tempo da trascorrere a casa!